storia

Breve storia dell’Asilo Infantile di Pont-Saint-Martin

Nel 1878 il parroco Vesco , il Dottor Baraing, filantropo e rappresentanti di alcune famiglie costituiscono un Comitato allo scopo di concretizzare il progetto di costruzione di un Asilo per l’infanzia, sostenuto da numerosi benefattori, con il riconoscimento di Ente Morale da parte del Regno d’Italia.

 

Nel 1885 accoglie i bimbi del paese. Con l’eredità del benefattore Motta nel 1900 si ampia l’Asilo, si acquistano sussidi e arredi e le maestre si attengono ai principi di Froebel. Le Suore di San Giuseppe garantiscono direzione ed insegnamento e sostengono l’azione del Comitato di benefattori di distribuzione delle minestre e di generi di abbigliamento alle famiglie prive di aiuto durante la prima guerra mondiale.

 

Nel 1916, 1917 e 18 vengono requisiti i locali e l’asilo diventa casema, nonostante le ragionate motivazioni contrarie palesate ufficialmente a Suor Maria degli Angeli, storico punto di riferimento, insegnante dal 1889 al 1929.

 

Nel 1932 grazie ai lasciti della vedova Baraing e del Padre Pacifico Chenuil si installa l’impianto di riscaldamento a legna.

 

Il 23 agosto 1944 con il bombardamento l’Asilo fu gravemente danneggiato e riaperto nel 1945. Il Consiglio d’amministrazione seppur con qualche difficoltà garantisce l’adesione allo Statuto e il funzionamento . Nel 1951 la Sovraintendenza agli studi contribuisce con un sussidio all’acquisto di materiale didattico.

 

Nel 1957 il Cav. Giovanni delfino Chenuil nomina l’Asilo infantile erede di tutta la sua consistente sostanza patrimoniale ed il Consiglio di amministrazione delibera la costruzione di un fabbricato ad uso civile, su un terreno confinante con l’asilo stesso e di abbattere la vecchia costruzione in un secondo tempo.

 

Nel 1976 l’Asilo ottiene la terza sezione, successivamente il Consiglio d’Amministrazione si consolida, i finanziamenti regionali garantiscono il fondo di funzionamento in autonomia, arricchito dalle offerte dei soci temporanei e perpetu e dal lascito delle Signore Gasparina Michetti ed Ernesta De Magistris.